Tavola Rotonda a cura del Centro Culturale Junghiano Temenos di Bologna
Elogio dell’ascesa II. La verticale del fare anima
La Tavola rotonda Temenos viene ospitata presso il V convegno nazionale di Montagnaterapia “Sentieri di Salute: lo sguardo oltre” a Pordenone
mercoledì 16 novembre dalle ore 15,30 alle 18,30.
Tema dell’incontro è “Elogio dell’ascesa. La verticale del fare anima” . In particolare l’esperienza della verticale come percorso interiore e
spirituale, come alpinista, come pratica meditativa o esperienza individuativa personale.
Gli atti della tavola rotonda verranno pubblicati a breve.
I relatori dell’incontro saranno:
-
· Guido Armellini, esponente della chiesa
metodista di Bologna e docente di letteratura. Direttore dell’Università Primo Levi di Bologna.
-
· Alessandro Baù, alpinista, guida alpina.
Varie vie di altissimo livello sul Monte Civetta gli hanno fatto guadagnare il Pelmo d’oro 2012. Ideatore del gruppo Chimere di Padova.
-
· Franco Camin, maestro di Dharma, monaco
buddista zen dedito anche ad alpinismo, tai chi chuan e yoga di Trento ( discepolo di Taino Engaku monaco-alpinista di Orvieto)
-
· Massimo Galiazzo, referente di
montagnaterapia del convegno e arrampicatore-educatore, (fondatore di Equilibero) di Padova
-
· Luigi Iannarone, sociologo, counselor e
studioso della pratiche sciamaniche andine e amerinde (fondatore di Munay) di Milano
-
· Paola Lugo , insegnante d’italiano,
alpinista, giornalista e scrittrice specializzata in film e libri dedicati alla montagna. Vive a Vicenza
-
· Michele Oldani, psicoterapeauta , sociologo
e psicologo analista di formazione junghiana. Docente di Fondamenti di psicologia all’università di Brera, Milano. Docente di psicopatologia dell’età evolutiva alla scuola Li.S.T.A. della
quale è presidente e membro del direttivo. Membro del direttivo dell’associazione Temenos.
-
· Simone Salvagnin , affetto da retinite
pigmentosa, una malattia degenerativa che negli ultimi dieci anni l'ha portato alla quasi totale cecità, campione di arrampicata sportiva. Vive a Schio (Vicenza)